
Istanze
Ricerca
Categoria
Mercato dei vini
Partecipa a uno degli appuntamenti più importanti del mondo del vino italiano.
Sabato del vignaiolo
Le Delegazioni Locali incontrano i consumatori in tanti appuntamenti diffusi su tutto il territorio italiano

In previsione dei triloghi che inizieranno nel mese di giugno tra Consiglio, Parlamento e Commissione europea in merito alla riforma delle indicazione geografiche, FIVI ha scritto al Ministro Lollobrigida per chiarire la propria posizione in merito alla nuova definizione di Indicazione geografica tipica, approvata lo scorso aprile dalla Commissione agricoltura del Parlamento europeo.

FIVI ha scritto al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco chiedendo di promuovere l’istanza di semplificazione nelle vendite a distanza del vino davanti al Commissario della DG Taxu Paolo Gentiloni, sottolineando le difficoltà attuali dei produttori. FIVI, insieme alla Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti (CEVI) sta richiedendo l’istituzione dello sportello unico One Stop Shop (OSS).

FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e ADICONSUM – Associazione Difesa Consumatori APS hanno scritto insieme al Ministro delle Politiche Agricole Patuanelli e al Sottosegretario Centinaio per chiedere la modifica del sistema di etichettatura dei vini, ritenendola ormai obsoleta, e ponendo l’attenzione in particolare all’indicazione dei diversi attori.

Il Presidente Lorenzo Cesconi scrive al neoeletto Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare per esporre le azioni considerate prioritarie dai Vignaioli indipendenti: al centro la crisi energetica, il mercato unico europeo, l’eccesso di burocrazia e i criteri di rappresentanza nei Consorzi di tutela.

A seguito delle dichiarazioni fatte sulla semplificazione burocratica lo scorso 8 giugno in occasione dell’Assemblea di Federvini, FIVI ha scritto al Ministro Renato Brunetta per mostrare il proprio sostegno e per ricordargli le battaglie portate avanti dalla nostra associazione nel corso degli anni. Il Ministro ha infatti dichiarato di stare lavorando al collegamento del registro telematico con lo schedario viticolo e ad un sistema di controlli programmati e concordati entro l’autunno.