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Mercato dei vini
Partecipa a uno degli appuntamenti più importanti del mondo del vino italiano.
Sabato del vignaiolo
Le Delegazioni Locali incontrano i consumatori in tanti appuntamenti diffusi su tutto il territorio italiano

Sono passati già quindici anni dal 2008, anno in cui un gruppo di Vignaioli, orfani di rappresentanza, ha avuto l’intuizione e il coraggio di dare vita a un’associazione che permettesse a tutte le Vignaiole e i Vignaioli italiani di tutelare i propri interessi e valorizzare il proprio ruolo nel sistema economico e sociale. Questo importante anniversario è stato festeggiato domenica 26 febbraio a Bologna, nel contesto della Slow Wine Fair, con un appuntamento che ha unito una cerimonia pubblica e l’Assemblea degli associati.

Il Presidente di FIVI Lorenzo Cesconi critica l’iniziativa irlandese e il via libera europeo: “Il tema della salute e dei consumi alimentari non si affronta con il terrorismo e il proibizionismo: bisogna distinguere il vino dalle altre bevande alcoliche e dagli spirits. I Vignaioli sono alleati delle istituzioni nelle campagne per l’educazione e il consumo responsabile”.

Il presente Dossier intende proporre delle modifiche all’attuale sistema burocratico al fine di rendere le procedure più trasparenti, chiare e semplici, con l’obiettivo di raggiungere una reale digitalizzazione, sfruttando a pieno gli strumenti informatici che abbiamo a disposizione.

FIVI ha scritto al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco chiedendo di promuovere l’istanza di semplificazione nelle vendite a distanza del vino davanti al Commissario della DG Taxu Paolo Gentiloni, sottolineando le difficoltà attuali dei produttori. FIVI, insieme alla Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti (CEVI) sta richiedendo l’istituzione dello sportello unico One Stop Shop (OSS).

FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e ADICONSUM – Associazione Difesa Consumatori APS hanno scritto insieme al Ministro delle Politiche Agricole Patuanelli e al Sottosegretario Centinaio per chiedere la modifica del sistema di etichettatura dei vini, ritenendola ormai obsoleta, e ponendo l’attenzione in particolare all’indicazione dei diversi attori.