
Tecniche di evoluzione assistita: FIVI invia alla Commissione Agricoltura del Senato le proprie osservazioni
Presso la Commissione Industria, Commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare sono iniziati i lavori relativi a un disegno di legge sulle tecniche di evoluzione assistita. Obiettivo principale: prevedere le sperimentazioni in campo.
I Vignaioli Indipendenti hanno subito richiesto cautela, mostrando grande scetticismo. Al fine di tutelare il mantenimento dell’ampio patrimonio genetico viticolo italiano, FIVI ritiene essenziale svolgere uno studio di impatto approfondito in merito a quali potrebbero essere i possibili rischi e benefici, anche a livello di sostenibilità, prima di procedere con eventuali sperimentazioni in campo
FIVI ha invece evidenziato l’importanza portare avanti le seguenti azioni:
Tutela del patrimonio viticolo italiano, derivante dalle varietà tradizionali
Tutela di quei produttori che si impegnano ad attuare una reale riduzione dell'impatto ambientale a livello produttivo, utilizzando le varietà attuali.
Prevedere risorse per lo sviluppo delle tecniche agronomiche, al fine di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità
Da ultimo, ma non per importanza, è necessario lavorare, fin da ora, all’etichettatura di tali prodotti: in linea con gli obiettivi europei di trasparenza e corretta informazione al consumatore