
Tariffe forfettarie per i controlli ufficiali: FIVI chiede uniformità di applicazione
A due anni dall’entrata in vigore del decreto, che ha introdotto un’importante novità per gli imprenditori agricoli professionali, prima esclusi dal pagamento di questa tariffa, si riscontrano difformità territoriali significative sia nelle diverse tariffe applicate per aziende con le medesime caratteristiche che nel ritardo di notifica dei pagamenti da parte delle aziende sanitarie locali.
FIVI ha evidenziato in particolare l’importanza di due aspetti nella categorizzazione della fascia di rischio:
l’importanza di considerare non solo l’entità produttiva, ma anche i volumi produttivi, per altro facilmente documentabili dalla dichiarazione vitivinicola presente sul portale AGEA.
i produttori che seguono tutti il ciclo produttivo hanno un controllo diretto sia della materia prima che del prodotto finito, riducendo di fatto il rischio.